numero 17
che poi è talmente inquietantemente bella e naïf che in un giorno, anche se l’ultimo, la riscopri tutta…di nuovo.
the end
che poi è talmente inquietantemente bella e naïf che in un giorno, anche se l’ultimo, la riscopri tutta…di nuovo.
the end
ci Ri – trovi ogni colore forma o dimensione
Ogni tanto sembra di vivere in una città fatta di case delle bambole
piace da diversi punti di vista
numero 13
quando giri a caso e per poco non incontri Willy Wonka
ps il museo del cioccolato costa 7 euro, è composto di 2 sale con schermi e pulsanti, è offerta una tazzina di cioccolato fondente caldo , un cioccolatino con il tuo nome che ritirerari a fine tour e ti puoi fare i selfie, le gif e i video.. forse era più interessante la fabbrica
l’amore pre-post-co munista per i musei delle case* ancora non mi è chiaro
*luoghi in cui ho visto i musei delle case, che dal mio punto di vista di buono hanno solo il fatto che si sta all’aria aperta ,,
Lettonia Latvijas Etnogrāfiskais
Romania Banat Village Museum , Timisoara 1872
Cina : Village of Ethnic Culture vicino a Kuming, 1992
Serbia : Drvengrad Ucize 2004? ok questo è un po’ diverso in realtà.. ma è un po’ noiosino/ deludentino pure lui..
la chiamano Indian summer.. o meglio “atvasara” l’estate della vecchia signora..
quando il conto è salato …e sai il perchè
è una di quelle città che ti godi con il naso all’insù
sadshortstory
… si doveva andare al Sun Museum.. e si è girato come delle trottole per 43 minuti attorno a quegli 80 m… e poi si è guardato sull’internet.. e poi ci si è decise ad entrare proprio in quel palazzo li.. anche se a noi mica ci convinceva.. visto che sembrava la motorizzazione e infatti :
” museum closed!” “forever? ” “forever! “…
e la morale?
ci si è consolate al Black Magic.. come delle vere principesse.. un po’ scorreggine